La domanda di messa a disposizione per supplenze fornisce molte possibilità di lavoro nel mondo della scuola, per insegnanti, docenti di sostegno e personale ATA.
Vediamo di seguito quali sono le tipologie di impiego possibili:
Messa a disposizione personale ATA
Anche il personale ausiliario, tecnico e amministrativo delle scuole (ATA) può inviare il modello di messa a disposizione personale ATA, perché laddove non si riesce a trovare personale dalle graduatorie, le scuole possono convocare personale tramite la messa a disposizione.
E' sufficiente compilare il modulo e inviarlo poi alle scuole di proprio interesse. In alternativa, è possibile aumentare le possibilità di essere contattati compilando il form online su voglioinsegnare.it per inviare la mad a più province o ordini di scuola.
Messa a disposizione docenti
Inviare la messa a disposizione alle scuole è sempre un'ottima opportunità per aumentare le possibilità di essere contattati dalle scuole, anche se già iscritti in graduatoria. Infatti molto spesso i nominativi presenti non sono sufficienti, e le scuole cercano, in periodi particolari dell'anno, docenti tramite la messa a disposizione.
Messa a disposizione sostegno senza titolo
E' possibile inviare la domanda di messa a disposizione per ottenere ruoli di supplenza come insegnante di sostegno anche senza abilitazione.
La mad per il sostegno è uno strumento molto utile per aumentare le proprie possibilità di lavorare nel mondo della scuola ed essere chiamati per un ruolo di supplenza. Negli ultimi anni infatti, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell'abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti senza abilitazione e titolo prescritto per tale insegnamento.
E' quindi possibile lavorare nel mondo della scuola iniziando a ricoprire un incarico di sostegno; vi è più possibilità di essere contattati se si è in possesso di titoli di specializzazione.