Spesso i supplenti e i precari del mondo della scuola sono incerti su come avverrà il pagamento e la ricezione degli stipendi a loro spettanti, dopo aver svolto un periodo di supplenza.
Ecco di seguito tutta la procedura che porta dalla stipula del contratto di supplenza alla ricezione del pagamento:
La scuola deve inserire nel portale dei servizi SIDI del MIUR i dati giuridici del contratto, che poi vengono trasmessi al sistema NoiPA, il sistema usato dal Ministro dell'Economia per gestire ed elaborare gli stipendi della Pubblica Amministrazione.
Il sistema NoiPA acquisisce i dati giuridici di ogni singolo contratto, li elabora, trasformandoli in dati economici e li invia alla scuola
La scuola verifica, per ciascun contratto, il risultato del calcolo effettuato da NoiPa, e può applicare eventuali variazioni dello stato giuridico (es. ferie non godute, assenze, assegno a nucleo familiare). Se ci sono state variazioni, la scuola le inserisce rimandando i dati a NoiPA, che acquisisce i nuovi dati e li trasmette alla scuola.
A questo punto, una volta rilevato che non ci sono variazioni, la scuola autorizza il pagamento degli importi corrispondenti ai dati economici, relativi a ciascun contratto. Ricevuta l'autorizzazione al pagamento da parte della scuola, NoiPA inoltra la richiesta di verifica di capienza al sistema Spese della Ragioneria Generale dello Stato.
Il sistema Spese della Ragioneria Generale dello Stato verifica la disponibilità dei fondi e, se sufficienti, autorizza il definitivo pagamento. Se le disponibilità non sono sufficienti, NoiPA continua settimanalmente con le verifiche di capienza fino a quando non vengono reintegrati i fondi da parte del MIUR.
NoiPA procede ogni mese al pagamento effettuando due emissioni speciali (una entro il 18 del mese, un'altra a fine mese in concomitanza dell'emissione ordinaria).